Salute cardiovascolare: Trattamenti attuali e prospettive emergenti

Limiti degli approcci tradizionali

1. Le statine e il modello colesterolo-centrico:
   • Per decenni, le statine sono state la pietra miliare della gestione dei lipidi. Pur riducendo efficacemente il colesterolo LDL e gli eventi cardiovascolari, non affrontano le componenti infiammatorie dell’aterosclerosi o le variazioni individuali del metabolismo lipidico.
   • Il modello colesterolo-centrico semplifica eccessivamente il rischio cardiovascolare. Molti pazienti che assumono statine continuano a subire eventi significativi, il che suggerisce che il solo obiettivo di colpire le LDL non è sufficiente.
2. Reattivo, non preventivo:
   • Le cure convenzionali spesso aspettano che la malattia si manifesti – che sia ipertensione, angina o un evento cardiaco – prima di intervenire. Questo approccio reattivo perde le opportunità di diagnosi precoce e prevenzione.
   • Fattori di rischio come l’infiammazione cronica, lo stress ossidativo e l’insulino-resistenza spesso non vengono affrontati nei protocolli tradizionali, lasciando così in sospeso i fattori chiave della progressione della malattia.