Le persone che mantengono livelli più elevati di massa e forza muscolare vivono più a lungo e meglio.
Il muscolo non è semplicemente una struttura che muove lo scheletro. È un tessuto metabolicamente attivo, profondamente integrato nei sistemi che regolano l’equilibrio energetico, la regolazione del glucosio, la funzione immunitaria, l’invecchiamento cognitivo e la resilienza fisiologica.
Il declino della massa muscolare con l’età – la sarcopenia – non è un problema estetico. È un punto di svolta biologico che accelera la disfunzione metabolica e aumenta la vulnerabilità alle malattie croniche che caratterizzano l’invecchiamento moderno. Conservare e costruire i muscoli non è un optional per la longevità. È fondamentale.
Il muscolo come regolatore primario di glucosio e insulina
Dopo un pasto, il muscolo scheletrico diventa il sito dominante di assorbimento del glucosio nell’organismo. Negli adulti sani,
Quando la massa e la qualità muscolare sono elevate, il glucosio viene trasportato rapidamente nelle cellule muscolari e immagazzinato come glicogeno. La glicemia rimane stabile, il rilascio di insulina è modesto e la flessibilità metabolica è preservata. Quando i muscoli diminuiscono, questo sistema si destabilizza. Il glucosio rimane in circolo più a lungo, l’insulina aumenta in modo più aggressivo e con il tempo l’organismo va verso l’insulino-resistenza.
Questo meccanismo spiega perché gli individui con una massa muscolare più elevata dimostrano costantemente:
